L'uscita diattica all'azienda agricola ci ha offerto da un lato uno spunto per lavorare "favorendo la trasversalità e l'interconnessione fra le varie discipline, assicurando così l'unitaretà dell'insegnamento", dall'altro una occasione per favorire " esperienze didattiche aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell'alunno e a fargli mettere alla prova le proprie capacità". (
Indicazioni nazionali peril curricolo)
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un paesaggio bellissimo.
Sullo sfondo il cielo era tutto velato.
In secondo piano si intravedevano delle colline con sopra qualche casetta e alberelli con tante chiome e un bel prato coronato da alberi. Al centro del prato spuntava una stradina che portava ad una casetta.
In primo piano il vigneto era coronato da viti dove era attaccata un po' di uva.
Quando siamo scesi dal pulmino siamo stati avvolti da un odore disgustoso ed inebriante di mosto.
Il momento più bello è stato quando il papà di Emmanuel ci ha spiegato come si formava il mosto che poi diventa vino e come si macinava l'uva.
Mi è piaciuto anche molto quando ho raccolto l'uva con i miei compagni.
Avevamo raccolto dei grappoli d'uva giganteschi, li abbiamo anche mangiati, a me non è piaciuta agli altri sì, però era sempre bello anzi bellissimo.
(Lavoro individuale tratto da un quaderno)
Geografia
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Arte e immagine |
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Uso le parole del tempo per raccontare
Tornati a scuola ,nel pomeriggio, ci siamo messi al lavoro per trasformare l'uva in mosto.
PRIMA abbiamo tolto gli acini dai raspi, POI abbiamo schiacciato gli acini con le nostre mani.
DOPO abbiamo filtrato il succo .
INFINE abbiamo versato il mosto nella bottiglia.
CONTEMPORANEAMENTE i bambini di prima ci stavano osservando.
(Lavoro collettivo)
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Tecnologia
Dopo aver osservato e descritto un grappolo, lo abbiamo anche realizzato con la carta CRESPA!
Dimenticavo... lo abbiamo disegnato anche utilizzando il programma Paint!!
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