In questi giorni, noi della seconda di Monteprandone, ci stiamo divertendo a realizzare con la pasta di mais i frutti autunnali, che già abbiamo osservato, descritto, disegnato... (ne conosciamo anche i nomi in inglese!)
Realizzare questi piccoli frutti sembra difficile, ma con qualche accorgimento e trucco ...tutto è possibile anche ai bambini!!
Basta fare tante palline... schiacciarle... manipolarle...attaccarle... ed ecco fatto!
ECCOCI AL LAVORO!!
Il laboratorio di manipolazione, che effettuiamo nelle ore del dopo-mensa, si pone
come un originale programma educativo volto a sviluppare, a raffinare e a
portare sotto controllo cognitivo le modalità sensoriali primarie.
Manipolare la maezzena, ad esempio, è piacevole, soddisfacente ed
educativo. La manipolazione plastica
si rivela spesso un bisogno fondamentale, un gioco irrinunciabile:
toccare e manipolare, infatti, rimangono per tutta la vita importanti
modalità di interazione con l’ambiente. Il laboratorio comprenderà
attività pratiche manipolative e, mediante l’uso di maezzena, das,
carta, pongo, si prefigge i seguenti obiettivi: migliorare la motricità fine e
le abilità oculo-manuali, stimolare la fantasia e la creatività,
potenziare l’osservazione, l’attenzione, la concentrazione e la
precisione.
Ci piace così tanto che forse faremo anche degli animaletti! A presto!
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